U' Munacille de Foggje

La leggenda del monacello è una delle tante storie suggestive e colorate che ci raccontavano i nostri nonni.

Ma chi è u' munacille? Cosa narra la leggenda?

La storia è ambienta nel centro storico di Foggia, in particolare in una stretta viuzza chiamata Vico d'Angiò, che costeggia la conosciuta Chiesa dei morti. Questa stradina termina in un tratto senza uscita, accanto all'antico Palazzo dei Frati di San Leonardo da Siponto, contrassegnato da un rarissimo sfiatatoio per camino.

La leggenda narra che, in questo palazzo, viveva un frate molto giovane (u' munacille), dall'aspetto rotondetto, con tanto di chierica, saio e cordone che si appoggiava su una prorompente pancetta.

Il monacello, forse non proprio convinto della sua vocazione, affacciandosi dai

balconi del monastero, si lasciava tentare dalle belle fanciulle che passeggiavano da quelle parti.

Così, in una notte d'estate, cercò via di fuga dal Convento per dar sfogo alle sue fantasie, attraverso lo sfiatatoio del camino. Però, purtroppo, il povero fraticello rimase incastrato e fu ritrovato, il giorno dopo, dai suoi confratelli, ormai soffocato.

La sua morte violenta ed il suo tradimento verso gli altri frati dell'ordine, bastarono a trasformarlo nel fantasma che, oggi, qualcuno giura di aver visto aggirarsi tra quelle strette viuzze nelle notti d'inverno, spuntando fuori proprio da quello sfiatatoio, spaventando i residenti.

Se vi capita di incontrarlo, fatecelo sapere!